la nostra storia
Associazione
...la nostra storia
La nostra associazione è stata fondata nel 1974 dal Dott. Franco Piovani e da 49 persone che già da anni prestavano la loro opera di volontariato in un'altra realtà comunale: l'AVIS del Comune di Villa Carcina. Nella prima seduta Consigliare, riportata nel registro dei verbali di consiglio il 17 Marzo 1974, vengono indicati gli organi dirigenziali, il simbolo e i locali adibiti a sede del CVAA, messi a disposizione dall'amministrazione locale. La prima sede del CVAA si trovava in alcuni locali presso l'allora INAM di Carcina, sede sicuramente piccola ma di fondamentale importanza per dare inizio ad un'opera di volontariato rivolta a tutti. L'articolo 2 dello statuto infatti dice: L'associazione "CORPO VOLONTARI AUTOLETTIGA A.V.I.S." ha sede in Villa Carcina, Via Volta 21 ed è costituita al solo scopo di prestare assistenza e pronto soccorso, con autoambulanze, a chiunque ne faccia richiesta. Essa svolge la propria attività nel territorio dei comuni della Val Trompia e zone limitrofe. Non ha scopo di lucro, è apolitica, non professa ideologie religiose e tutti i soci vi prestano la propria opera gratuitamente.
Il servizio attivo dell'Associazione inizia il 1 Luglio 1974 con un'unica ambulanza a disposizione (un Fiat 238 bianco) e 19 volontari che nel frattempo avevano seguito un primo corso di formazione. I servizi, che nel primo mese stentano ad essere richiesti, vanno progressivamente aumentando e dai 130 dei primi sei mesi si passa ai 430 del 1975 e agli 850 del 1976. Questo induce i volontari del CVAA ad organizzare una campagna di raccolta fondi per l'acquisto di una seconda autolettiga. La cittadinanza risponde generosamente e l'obbiettivo è raggiunto in breve tempo. Sempre nel 1976 si fa più pressante il bisogno di spazi più ampi per svolgere l'attività di soccorso: i mezzi sono 2 ed i volontari hanno raggiunto la soglia delle 100 unità.
La Fondazione Colturi di Villa Carcina, mette allora a disposizione dell'associazione gli spazi più ampi di cui necessita all'interno dello storico complesso Villa dei Pini, sede della casa di riposo di Villa Carcina. Il decennio successivo per il CVAA è molto intenso. Il 27 Aprile 1978 è formalmente costituita e registrata alla presenza del notaio Antonio Langella l'associazione denominata Corpo Volontari Autolettiga AVIS di Villa Carcina e nel 1979 è dichiarata ente morale. Iniziano a farsi più presenti i corsi di formazione per i volontari, vengono stipulate convenzioni con le realtà pubbliche e private della media e bassa valle per effettuare servizi gratuiti, si acquistano nuovi mezzi arrivando ad avere 4 ambulanze operative 24 ore su 24 e si raggiunge una media di
1.500 servizi annui svolti da circa 120 volontari.
Nel Gennaio del 1984 nascono le prime voci riguardanti la possibilità di avere una propria sede costruita attorno alle nuove esigenze che una realtà come il CVAA sta per affrontare. Il 15 Marzo 1984 viene dato l'incarico di redigere il progetto di ristrutturazione di una vecchia costruzione, sempre di proprietà della Fondazione Colturi , che viene concessa in uso gratuito all'associazione per 99 anni. Il 19 Settembre 1985, alla presenza di numerose autorità, viene finalmente inaugurata la nuova sede, più ampia, più funzionale, con garage coperti per i mezzi di soccorso, gli uffici ed una sala per le riunioni.
Il 1990 colpisce profondamente il CVAA: infatti il Dott. Franco Piovani, presidente e fondatore dell'associazione, per gravi motivi di salute è costretto ad allontanarsi dall'impegno con il CVAA delegando, il 4 Ottobre del 1990, l'incarico di presidente ad interim al suo vice Armando Raza. Nel 1991 il Corpo Volontari Autolettiga AVIS in una commovente e sentita celebrazione, dà l'estremo saluto al Dott. Piovani senza il quale nel 1971 non avrebbe mai avuto inizio, probabilmente, un'esperienza che, tutt'oggi, è tra le realtà più importanti della Media e Bassa Val Trompia.
Il 19 Settembre del 1991, il Dott. Nicola Pagnoni, eletto presidente del CVAA, dà inizio ad un periodo altrettanto intenso che porta il CVAA a compiere un salto di qualità nel panorama dell'associazionismo volontario, mentre si effettuano mediamente 2.500 servizi annui con l'ausilio di circa 150 volontari ed i mezzi di soccorso, operativi 24 ore su 24, che diventano 5. L'entrata in vigore della legge numero 266 dell'11 Agosto 1991, legge quadro sul volontariato, impone una revisione dello Statuto e del regolamento interno; successivamente avviene l'iscrizione nel Registro Generale Regionale del Volontariato (regione Lombardia) al Foglio numero 516 - Prog. 2059 - Sez. A (Sociale). Con l'entrata in vigore del decreto legislativo del 4 Dicembre 1997, numero 460 Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, il CVAA per l'articolo 10 comma 8 diventa Onlus di diritto.
Sempre in questi anni il CVAA entra a far parte del coordinamento del Servizio di Emergenza e Urgenza 118 e quindi l'aspetto formativo dei volontari comincia a farsi sentire pesantemente, diventando uno degli aspetti prioritari nell'associazione. Il 2000 è per il CVAA un anno fondamentale: la convenzione con il S.S.U.Em. 118 BS passa a regime forfettario, ovvero con un mezzo garantito 24 ore su 24 esclusivamente per le emergenze e vengono effettuati oltre 3.200 servizi con soli 150 volontari; si fa quindi sentire il bisogno di trovare nuove persone, disposte a seguire gli stessi obbiettivi che nel 1974 avevano dato vita ad un'associazione necessaria per la popolazione. Si fa più consistente anche la sempre ventilata ipotesi, che da anni è relegata su progetti di carta, di realizzare una sede all'avanguardia. Il 23 Dicembre 2000 nella scenografica cornice di Villa Glisenti a Carcina viene presentato alle autorità il progetto definitivo di uno degli obbiettivi più ambiziosi del CVAA.
Molti sono i consensi riscossi dal progetto, soprattutto da parte dell'amministrazione comunale che concede in uso gratuito al CVAA per 99 anni il terreno di circa 3000 mq su cui sorgerà la futura sede polifunzionale. Il 2001 non è da meno. Nell'Agosto del 2001 il presidente, Dott. Nicola Pagnoni, dopo aver guidato l'associazione per oltre 10 anni, lascia la guida ad un nuovo presidente, l'Ing. Enrico Papa, al quale spetta anche il compito di dare forma ad uno dei sogni più grandi del sodalizio. Il 10 Novembre 2001, alla presenza di numerose autorità, tra cui il presidente del CVAA, l'Ing. Enrico Papa, il sindaco del comune di Villa Carcina, il Prof. Evaristo Bodini, il presidente della comunità montana della Valtrompia, Silvano Corli, il presidente della provincia di Brescia, l'architetto Alberto Cavalli, il primario dell'S.S.U.Em. 118 BS, il Dott. Paolo Marzollo, il senatore Guglielmo Castagnetti, il parroco Don Giuliano Baronio, viene posata la prima pietra della nuova sede dell'associazione. Il 2002 inizia con grandi numeri, sia statistici (con 45.000 servizi effettuati dal 1974 e 1.750.000 km percorsi) sia economici: infatti l'11 Febbraio 2002 il grande sogno comincia finalmente a diventare realtà, con l'inizio dei lavori per la realizzazione della nuova sede polifunzionale. Il parco auto del Corpo Volontari Autolettiga AVIS viene arricchito con un nuovo automezzo: l'anno 2002 porta in casa CVAA l' "Auto 10" un' autolettiga classificata come "Unità mobile di rianimazione" un Fiat Ducato 2.8 JTD. Grande festa d'inaugurazione, ma lo sguardo dei militi è sempre rivolto al cantiere della nuova sede.
L'anno 2004 ha segnato la storia del CVAA: infatti nel mese di novembre, alla presenza di numerose autorità, viene inaugurata la nuova ed attuale sede in Via Monte Guglielmo 6 a Cogozzo di Villa Carcina. La sede offre un ampio garage per ospitare le ambulanze, un'ampia sala dove i militi possono trascorrere le ore di turno in associazione, una sala polifunzionale dove svolgere riunioni e lezioni teoriche di soccorso, non da meno due ampie camere, aule per le esercitazioni e magazzini.
I servizi sono in continuo aumento e vengono richieste attrezzature sempre più avanzate, ecco che il CVAA ha
la necessità di acquistare un nuovo mezzo. Grazie alla Fondazione Timken di Villa Carcina e al contributo del Comune di Villa Carcina il parco auto del CVAA viene arricchito nel 2007 con una nuova Unità mobile di rianimazione: l' "Auto 11" un Fiat Ducato 2.3 MultiJet 16V con presidi di ultima generazione.
Le normative riguardanti i soccorritori in ambulanza sono sempre più severe: tutti i militi che prestano servizio per il 118 di Brescia sono tenuti a frequentare un corso di formazione di 120 ore con esame finale che abiliti il milite alla qualifica di soccorritore esecutore al quale viene rilasciata una Certificazione Regionale. L'anno 2008 ha segnato l'inizio di questa formazione da parte di numerosi militi del CVAA i quali a gruppi hanno frequentato il corso e svolto con profitto l'esame di abilitazione.
Il CVAA nel marzo del 2009 ha deciso di entrare a far parte di A.N.P.A.S.
Negli anni 2011 e 2012 il parco macchine del CVAA si espande con l'arrivo di tre nuovi mezzi le "Auto 7", "Auto 8" e "Auto 13", tre autolettighe di classe A abilitate a svolgere servizi di emergenza / urgenza.
Il ricavato della festa sociale dell'anno 2013 permette l'acquisto di un ulteriore mezzo dedicato a servizi secondari in quanto dotato di pedana motorizzata che agevola il carico e lo scarico di sedie a rotelle per diversamente abili.
L'anno 2015 ha portato alcuni importanti cambiamenti nella gestione delle emergenze: il servizio 118 viene sostituito da un unico call centre NUE 112.
Il servizio "Numero Unico Europeo d' emergenza 112" rappresenta un modello di servizio di emergenza unico in Italia che ripropone quello già adottato in diversi Paesi europei. Tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un'unica Centrale Operativa (Call Center NUE 112), qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto, compreso lo stesso 112. Gli operatori del Call Center smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata l'esigenza, all'ente competente per la gestione dell' evento di emergenza:
Arma dei Carabinieri (112), Polizia di Stato (113), Vigili del Fuoco (115), Emergenza Sanitaria (118).
Nel mese di dicembre viene introdotto un nuovo importante presidio l' elettrocardigrafo ELI10 che permette di rilevare il tracciato cardiaco del paziente e inviarlo alla Centrale Operativa dove viene letto e valutato, in questo modo il personale sanitario esegue una prima analisi per poter meglio gestire l'emergenza inviando eventuali mezzi avanzati.
Alcuni militi del CVAA hanno ottenuto l'abilitazione all'utilizzo dopo il superamento di un esame.
In data 1 giugno 2017 all'unanimità è stato istituito il nuovo nome dell'associazione VOLONTARI AMBULANZA VILLA CARCINA e due nuovi mezzi vanno ad arricchire il parco dell'associazione, un furgone Ford adibito al trasporto sanitario semplice ed un'ambulanza di classe A dotata di presidi di ultima generazione.